Il 27 gennaio è il “Giorno della Memoria”, ricordando i circa sei milioni di ebrei uccisi da criminali che raggiunsero il potere in Germania nel gennaio del 1933. Ricordare questo tragico fatto significa prendere piena coscienza del monito che esso comporta: ai semi infetti dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo non si deve mai più consentire di mettere radice nel cuore dell’uomo. Ma insieme all’olocausto ebraico non è possibile non ricordare l’olocausto volutamente dimenticato dei cristiani, stimati in circa settanta milioni, di cui quarantacinque milioni nel XX secolo. Ebrei e Cristiani sono luce per l’umanità di questi tempi.
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