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DISPENSA ALIMENTARE CIBUS

La Dispensa Alimentare, a Matera presso il Villaggio del Fanciullo, a cura della Caritas Diocesana di Matera-Irsina e il progetto CiBus con la rete dei Padri Rogazionisti, le Associazioni Cittadini Solidali, don Giovanni Mele, Volontariato Vincenziano, è molto di più di un progetto di volontariato. E’ la risposta concreta ai crescenti bisogni di una parte della società sociale fragile e bisognosa di dignità oltre che di aiuto, ad assicurarsi un pranzo o una cena.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla Congregazione dei Padri Rogazionisti, che ha concesso Caritas Diocesana, in comodato d’uso gratuito i locali del Villaggio del Fanciullo, dove sono disponibili attrezzi per il confezionamento del cibo, un frigorifero e scaffali in cui sistemare la merce ricevuta e dove saranno accolte quantità maggiori di eccedenze alimentari rispetto al quantitativo giornaliero che, quotidianamente, il pulmino di CiBus raccoglie e trasporta alle mense caritatevoli. Una rete che dal 2019 non ha visto neanche una giornata di fermo, grazie sia alla sensibilità degli oltre 40 esercenti che aderiscono al progetto e sia dei volontari che ne garantiscono, nelle prime ore del mattino, la raccolta.

All’inaugurazione il 23 Settembre 2019 hanno partecipato Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Presidente della Caritas Diocesana, la direttrice della Caritas Diocesana, Anna Maria Cammisa, P. Sandro Perrone, Superiore Provinciale dei Padri Rogazionisti Centro Sud, il presidente di Cittadini Solidali, Pina Giordano e Monica Tola dell’area nazionale Caritas Italiana.

 

Il progetto, nato con il sostegno di Fondazione con il Sud e proseguito con il contributo del 5×1000 di Cittadini Solidali e sul Fondo Italia 8×1000 di Caritas Italiana Nel corso dell’evento sono stati presentati nel dettaglio il progetto e i numeri della raccolta che è cominciata nel quarto trimestre 2016, periodo in cui sono stati raccolti 5.547,81 kg per un valore di 15.395,21 euro. Nel 2017 la merce raccolta è stata di 19.399,75 kg per un valore di 141.844,16 euro e nel 2019 pari a 26.941,37 kg per un valore di 201.607.60 euro.

Nei primi otto mesi del 2019 la merce raccolta è pari a 21.292,13 kg per un valore di 151.464,49 euro. Tra i prossimi obiettivi c’è l’attivazione del recupero quotidiano delle eccedenze alimentari delle mense ospedaliere e scolastiche che sicuramente porterà un cambiamento, non solo istituzionale, ma anche dello stile di vita dei singoli e delle famiglie.

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