Costruita nel Rione Lanera di Matera, a seguito della Legge sul Risanamento dei Sassi, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova viene consacrata il 26 Settembre del 1963 da Sua Ecc. Mons. Giacomo Palombella, Arcivescovo di Matera.
La chiesa è sede parrocchiale ed è affidata ai Padri Rogazionisti, il cui fondatore è S. Annibale Maria Di Francia.
E’ meta di numerosi devoti al Santo Taumaturgo, S. Antonio di Padova. All’esterno della Chiesa, è collocata una statua bronzea raffigurante S. Antonio, inaugurata e benedetta il 13 maggio 2009. La facciata della Chiesa è caratterizzata da un portale sormontato da una grande finestra con dei vetri a mosaico e da altre tre finestre strette e lunghe con vetri sempre a mosaico.
Il campanile è uno dei più alti di Matera.
L’interno della Chiesa è ad una navata con due cappelle laterali; cappella del Sacro Cuore, adibita alle confessioni, e cappella di Maria S.S. della Bruna, in cui è collocato l’organo. La navata centrale è molto ampia. Entrando sulla destra si possono notare varie statue (S. Giuseppe artigiano, S. Michele Arcangelo) ma, quella più imponente, rappresenta Sant’Annibale Maria Di Francia con un fanciullo.
Sempre continuando sulla destra troviamo la cappella del Sacro Cuore, adibita alle confessioni, e in prossimità dell’altare la statua diSant’Antonio da Padova.
Di fronte, sulla parte sinistra, sempre in prossimità dell’altare, troviamo la statua della Madonna di Fatima, la cappella di Maria S.S. della Bruna, che ospita i due cori parrocchiali durante le celebrazioni liturgiche, ed altre statue minori (Santa Rita da Cascia, San Pio da Pietrelcina e Santi Medici Cosma e Damiano).
All’esterno vi è la porta di ingresso per accedere all’oratorio parrocchiale, intestato a Sant’Annibale, luogo in cui si svolgono le attività catechistiche, le liturgie all’aperto e le varie feste parrocchiali.